
Peli. Storia dell’orso che non lo era
Età consigliata: dai 5 anni
Peli è la storia di un orso che in primavera, svegliandosi dal letargo, non si ritrova più nel suo mondo naturale: durante il suo sonno un gruppo di uomini ha costruito nel suo bosco una grande fabbrica! Inizia così la sua disavventura, costretto a lavorare come operaio per gli uomini, che vogliono convincerlo di essere solo “un povero babbeo con la barba da tagliare e il cappotto di pelliccia”.
Dentro la fabbrica l’orso incontrerà Olga, la padrona tuttofare che, fin dall’inizio, con il suo comportamento arrogante e limitato, il suo sguardo confuso e tanta sete di ricchezza, non riesce nemmeno più ad accorgersi che quel tipo strano, che si aggira confuso nella sua fabbrica, non è un operaio scansafatiche con il cappotto di pelliccia e i capelli da tagliare, ma semplicemente un Orso.
Riuscirà l’orso a non smarrire la sua natura più profonda? Dimenticherà chi è e da dove viene?
Diventerà uno di noi, un uomo con i suoi tic, le sue paure e debolezze?
Lo spettacolo parla ai più piccoli dell’incontro/scontro tra Uomo e Natura, una storia grottesca e onirica, passando dalla burla esilarante all’inno alla libertà, dalla parodia dell’ottusità umana alla celebrazione della natura.
CicaGiocando – CHE SPETTACOLO LO SPORT!
Dalle 20.30 alle 21.15, in collaborazione con l’Associazione Freemotion, i bambini potranno partecipare a giochi e attività a tema sportivo prima dell’inizio degli spettacoli.
Luogo alternativo, in caso di pioggia:
Teatro Agorà, Piazza San Rocco 10 – Ospitaletto
Compagnia: PANDEMONIUM TEATRO
regia e drammaturgia: Walter Maconi
con: Olga Mantegazza e Gregorio Maconi
collaborazione artistica: Andrea Ruberti
Durata: 55 minuti
Ti prendo per mano: un’idea di Teatro Telaio che vuole agevolare un’esperienza teatrale maggiormente inclusiva per gli spettatori con disabilità. Scarica la scheda di questo spettacolo e troverai maggiori informazioni per chi ha particolari necessità di tipo cognitivo, sensoriale o emotivo/relazionale.